Formazione alla cittadinanza attiva. Analisi e documenti

Il ventennio che ci sta alle spalle ha visto il caparbio tentativo da parte dei gruppi dirigenti politici nazionali di risolvere la crisi istituzionale italiana, all'origine del giorno già dagli anni ottanta (chi non ricorda la grande riforma proposta con insistenza da Bettino Craxi?) attraverso le "riforme" elettorali prima e quella istituzionale poi. Abbiamo sperimentato diverse forme di maggioritario tra elezioni politiche e amministrative, sino ad arrivare al "porcellum" a liste bloccate, cosa che non si era mai vista non nella storia della Repubblica, ma in quella dello Stato italiano. L'ennesimo tentativo di cambiamento della legge elettorale, appunto del  "porcellum" in questo caso, attraverso un nuovo referendum, si è infranto all'inizio di quest'anno contro la sentenza di inammissibilità, prevedibile, emessa dalla Consulta, ora si spera che il Parlamento nel periodo del Governo dei tecnici riesca almeno a migliorare la legge elettorale vigente rintroducendo le preferenze.

In realtà bisogna dire che le soluzioni di ingegneria elettorale al massimo possono rafforzare l'esecutivo rispetto al Parlamento, ma non possono risolvere la crisi che si è aperta tra cittadini ed istituzioni. Occorre cioè trovare canali nuovi che possano permettere di ristabilire un rapporto tra cittadini ed istituzioni, sapendo che la crescita di nuove forme di partecipazione sociale si accompagna alla crisi della democrazia rappresentativa e dei partiti (ma in parte anche dei sindacati) che ne sono stati i protagonisti. L'associazionismo e il volontariato rappresentano, ad es., un nuovo e fondamentale canale di partecipazione popolare, di cittadinanza attiva, come le leggi sul TS testimoniano e ancor di più l'ultimo comma dell'art. 118 della Costituzione relativo alla "sussidiarietà orizzontale". Ma l'impegno sociale e volontario può però anche accompagnarsi a corporativismi e frammentazione, se non c'è un parallelo sviluppo della coscienza sociale e politica. Riforme istituzionali si devono cioè accompagnare ad una riforma della cultura politica, a un più diffuso e consapevole senso dello stato come comunità democratica. «Occorre cioè ribadire che la democrazia non può vivere solo attraverso movimenti, associazioni o partiti che si limitino ad esprimere o organizzare interessi particolari o locali, senza una visione d'insieme della pòlis, della collettività nazionale e internazionale, senza un'attenzione forte al bene comune. Per questo si pone una questione di cultura e pratica politiche nuove, all'altezza dei compiti e delle nuove sfide politiche».

In questa sezione del sito abbiamo raccolto materiali essenziali di analisi e documentazione sul tema della formazione alla cittadinanza attiva, è un tema che non incontra in genere grande attenzione e che invece è alla base dell'attività di ResPolis. E' una sezione in sviluppo che ospiterà anche le novità, ma che innanzitutto parte dal recupero di quei documenti e di quelle analisi che hanno avuto un significato particolare nella strada che alla fin fine ha portato alla nascita dell'unica struttura che in Italia ha esplicitamente il ruolo di sostenere e qualificare almeno una delle forme della cittadinanza attiva, quella rappresentata dal monso delle organizzazioni di volontariato. Non sono documenti recenti, ma ancora attuali. Soprattutto contengono informazioni e riflessioni essenziali per affrontare l'argomento.

 

Documenti Link

Imparare la democrazia

Per rinnovare le istituzioni e l'impegno sociale e politico,
Quaderno 21 -Materiali e atti
Supplemento al numero 2,  aprile - giugno 1992
di Democrazia e diritto

(Introduzione)

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Carta d’intenti dell’associazionismo e del volontariato per la crescita della cultura della partecipazione e della solidarietà

Documento dell'associazionismo e del volontariato italiani,
Roma Cnel 3/6/1994

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versione PDF

Imparare la democrazia

Convegno presso il
Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro

Roma Cnel 3/6/1994

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versione PDF

Cultura e democrazia sindacale in Europa

Ricerca su la formazione e ricerca sindacale in sei paesi europei
maggio 1994

(Introduzione)

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(Versione completa)

versione PDF

Volontariato e servizi al volontariato in alcuni paesi europei

Relazioni solidali , numero due, settembre - dicembre 2005

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versione PDF

La partecipazione politica in Italia nel 1998

"Note rapide" - Istat 2 luglio 1999

versione PDF

 

 
 
 

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