Formazione alla
 cittadinanza attiva

 Analisi e documenti







Il decennio che ci sta alle spalle ha visto il caparbio tentativo da parte dei gruppi dirigenti politici nazionali di risolvere la crisi istituzionale italiana, all'origine del giorno già dagli anni ottanta (chi non ricorda la grande riforma proposta con insistenza da Bettino Craxi?) attraverso la riforma elettorale prima e quella istituzionale poi. Le proposte di rafforzamento del maggioritario, sempre attraverso lo strumento referendario, sono andate esaurendosi e paradossalmente ora, dopo tanto discutere di presidenzialismo, si è tornati al proporzionale, sia pure in versione tedesca.
In realtà le soluzioni di ingegneria istituzionale al massimo possono rafforzare le funzioni di governo, ma non possono risolvere la crisi che si è aperta tra cittadini ed istituzioni.
Occorre cioè trovare quei canali nuovi che possano permettere di ristabilire un rapporto tra cittadini ed istituzioni, sapendo che
«la crescita di nuove forme di partecipazione sociale si è però accompagnata alla crisi dell'associazionismo democratico tradizionale». L'associazionismo e il volontariato rappresentano, ad es., un nuovo e fondamentale canale di partecipazione popolare, di cittadinanza attiva.
Ma l'impegno sociale e volontario può però anche accompagnarsi a corporativismi e frammentazione, se non c'è un parallelo sviluppo della coscienza sociale e politica.  Riforme istituzionali si devono cioè accompagnare ad una riforma della cultura politica, a un più diffuso e consapevole senso dello stato come comunità democratica.
«Occorre cioè ribadire che la democrazia non può vivere solo attraverso movimenti, associazioni o partiti che si limitino ad esprimere o organizzare interessi particolari o locali, senza una visione d'insieme della pòlis, della collettività nazionale e internazionale, senza un'attenzione forte al bene comune. Per questo si pone una questione di cultura e pratica politiche nuove, all'altezza dei compiti e delle nuove sfide politiche.»

In questa sezione del sito del Cesiav raccoglieremo quindi materiali essenziali di analisi e documentazione sul tema della formazione alla cittadinanza attiva, è un tema che non incontra in genere grande attenzione e che invece è alla base dell'attività del Cesiav.
E' una sezione in sviluppo che ospiterà anche le novità, ma che innanzitutto parte dal recupero di quei documenti e di quelle analisi che hanno avuto un significato particolare nella strada che ha portato alla creazione del Cesiav.
Non sono documenti recenti, ma ancora attuali. Soprattutto contengono informazioni e riflessioni essenziali per affrontare l'argomento.
 
 




Imparare la democrazia
Per rinnovare le istituzioni e l'impegno sociale e politico,
Supplemento al numero 2
aprile - giugno 1992 di Democrazia e diritto
 

Sintesi

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Carta d’intenti dell’associazionismo e del volontariato
per la crescita della cultura della partecipazione e della solidarietà

Documento dell'associazionismo e il volontariato nazionali, Roma Cnel 3/6/1994

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Imparare la democrazia
Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Forum

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Roma, 3 giugno 1994
 

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Cultura e democrazia
sindacale in Europa
Formazione e ricerca sindacale in sei paesi europei
 maggio 1994

Sintesi

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La partecipazione politica in Italia
nel 1998

Note rapide Istat 2 luglio 1999