Cesiav
Centro Studi e Iniziative per l’Associazionismo e il Volontariato



 
 
Alla cortese attenzione
del Prof. V.Visco
Ministro del Tesoro, del Bilancio
e della Programmazione Economica

 
Roma 6 maggio 2001

 

Ogg.etto: dimezzamento dei fondi speciali per il volontariato legge 266/91, Atto di indirizzo recante le indicazioni per la redazione, da parte delle fondazioni bancarie, del bilancio relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2000”, (GU n. 96 del 26-4-2001)*

Egr. Ministro,

lart. 15 della legge quadro per il volontariato 266/91 stabilisce che: «Gli enti di cui all'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, devono prevedere nei propri statuti che una quota non inferiore ad un quindicesimo dei propri proventi, al netto delle spese di funzionamento e dell'accantonamento di cui alla lettera d) del comma 1 dello stesso articolo 12, venga destinata alla costituzione di fondi speciali presso le regioni al fine di istituire, per il tramite degli enti locali, centri di servizio a disposizione delle organizzazioni di volontariato, e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e qualificarne l'attività»

Con l’Atto di indirizzo recante le indicazioni per la redazione, da parte delle fondazioni bancarie, del bilancio relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2000, che lei ha recentemente emanato e che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26/4/2001, il calcolo (punto 9.7) è ora «determinato nella misura di un quindicesimo del risultato della differenza tra l'avanzo dell'esercizio meno l'accantonamento alla riserva obbligatoria di cui al paragrafo precedente e l'importo minimo da destinare ai settori rilevanti ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153».

Ciò porta ad un dimezzamento per quest’anno dei fondi speciali per il volontariato, che può diventare ancora più consistente negli anni prossimi se il Ministro del Tesoro deciderà, possibilità prevista dalla legge, di aumentare l’importo minimo da destinare ai settori di intervento rilevanti (scopi di utilita' sociale e di promozione dello sviluppo economico).

Così si giunge al paradosso che l’aver stabilito che almeno il 50% dei proventi delle fondazioni bancarie siano dedicati a scopi sociali (legge 23 dicembre 1998, n. 461) finisce per ridurre drasticamente i fondi per il volontariato.
Le ricordiamo che questi fondi hanno permesso di costruire uno strumento importante come i Centri di Servizio al Volontariato; che costituiscono la sola opportunità per la qualificazione e l’aggiornamento di tutti i cittadini che desiderano destinare il proprio tempo e le proprie energie alla concreta affermazione e sviluppo dei diritti di cittadinanza, attraverso una gestione democratica e dal basso delle risorse a ciò destinate.
Ci domandiamo pertanto se Ella abbia valutato le conseguenze di una scelta di questo tipo che determina un grave arretramento nel sostegno e nella formazione all’impegno sociale.
Le principali associazioni italiane di volontariato ed il “Collegamento Nazionale tra i Centri di Servizio per il volontariato” non lasceranno passare quest’atto sotto silenzio ed hanno intenzione di opporvisi politicamente e legalmente, come del resto hanno fatto dal 1991 ad oggi (le ricordiamo che già altra volta la Consulta ha respinto la richiesta delle fondazioni bancarie volta ad evitare l’accantonamento per i Centri di Servizio), è importante quindi valutare da parte sua la necessità di un immediato intervento correttivo, per un provvedimento che a pochi giorni dal voto punisce il volontariato e premia le fondazioni bancarie, per ora, a parte felici eccezioni, ben più attente alle tradizionali operazioni finanziarie, piuttosto che agli scopi sociali cui si dovrebbero dedicare.

Guido Memo
Il Direttore del Cesiav

(Cesiav: “Centro Studi ed Iniziative per l’associazionismo ed il Volontariato
Centro fondato dalle associazioni nazionali di volontariato: Anpas, Arci, Auser)










Nota
*. Vedi in questo sito "Fondazioni Bancarie", "Leggi di riordino delle Fondazioni bancarie".